Nato ad Ales il 22 gennaio 1891, Antonio Gramsci morì a Roma il 27 aprile di ottant’anni fa.
La figura del politico (fu tra i fondatori, nel 1921, del Partito Comunista d’Italia), dell’intellettuale dal multiforme ingegno (fu scrittore, giornalista, storico e linguista), dell’uomo nel contempo sensibile e rigoroso verrà ricordata giovedì 23 marzo alle 10 presso l’Aula Consiliare del Comune di Alghero nel convegno “80esimo anniversario della morte di Antonio Gramsci”.
Interverranno Mario Bruno, sindaco di Alghero; Pier Luigi Piras, docente del Liceo Classico “Giuseppe Manno”; Aldo Maria Morace, docente dell’Università degli Studi di Sassari; Aldo Accardo, docente dell’Università degli Studi di Cagliari.
Fra i temi dell’incontro, le idee di Gramsci sulla libertà e la democrazia, la sua passione per la politica, l’influenza e l’attualità del suo pensiero.
L’evento, organizzato dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e dal Comune di Alghero col patrocinio del MiBACT e del MIUR, si inserisce nel calendario degli eventi (dopo quello del 20 e 21 gennaio scorso in Consiglio Regionale e al Liceo “Dettori” di Cagliari) curati dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” per ricordare la figura dell’intellettuale di Ales a 80 anni dalla scomparsa.
Parteciperanno inoltre alcune classi del Liceo classico “Giuseppe Manno”, con il quale la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” già da tempo ha avviato una proficua collaborazione nella sua sede di Alghero.