«Se amate viaggiare, il corrispondente dall’estero è il lavoro per voi. Se amate scrivere di un po’ di tutto, anche. Se amate viaggiare e scrivere, non ne troverete uno migliore. Alla domanda “come girare il mondo gratis?”, la mia risposta è semplice: facendo il giornalista.»
Tre continenti, cinque capitali, venti traslochi e mai il tempo di annoiarsi. Enrico Franceschini riassume così quarant’anni come corrispondente di un grande giornale in giro per il mondo: dagli Stati Uniti alla Russia, dal Medio Oriente all’Europa, passando per Centroamerica, Afghanistan, Cina, Giappone e Nordafrica, per scrivere di elezioni e terremoti, di Olimpiadi e colpi di Stato, di Hollywood e terrorismo, di notti folli alla Trump Tower di Manhattan in compagnia di Federico Fellini e banchetti in frac a Buckingham Palace ospite della regina.
Ma cosa significa cambiare per tutta la vita case (una ventina), città (New York, Washington, Mosca, Gerusalemme, Londra) e competenze? Com’è veramente, dietro le quinte, il mestiere di corrispondente dall’estero? E si può ancora sognare di farlo, nell’era del web, dei social media, della rivoluzione digitale?
Raccontando la sua personale storia di reporter, in una galleria di personaggi che includono i grandi della terra, da Ronald Reagan a Mikhail Gorbaciov, da Shimon Peres a Yasser Arafat, da Tony Blair a Elisabetta II, dal primo uomo sulla luna, Neil Armstrong, all’uomo più veloce sul nostro pianeta, Usain Bolt, e molti grandi del giornalismo, a cominciare dal suo primo direttore Eugenio Scalfari, l’autore offre uno sguardo appassionato, ironico e istruttivo sulla grande avventura del giornalismo e sui Paesi in cui ha vissuto. Ci sarà sempre bisogno di giornalisti con la valigia pronta. Il prezzo è non fermarsi mai. Il premio è «girare il mondo gratis».
Raccontando la sua personale storia di reporter, in una galleria di personaggi che includono i grandi della terra, da Ronald Reagan a Mikhail Gorbaciov, da Shimon Peres a Yasser Arafat, da Tony Blair a Elisabetta II, dal primo uomo sulla luna, Neil Armstrong, all’uomo più veloce sul nostro pianeta, Usain Bolt, e molti grandi del giornalismo, a cominciare dal suo primo direttore Eugenio Scalfari, l’autore offre uno sguardo appassionato, ironico e istruttivo sulla grande avventura del giornalismo e sui Paesi in cui ha vissuto. Ci sarà sempre bisogno di giornalisti con la valigia pronta. Il prezzo è non fermarsi mai. Il premio è «girare il mondo gratis».
Enrico Franceschini (Bologna, 1956) gira il mondo da oltre quarant’anni come corrispondente estero di un grande quotidiano. Ha vissuto a New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra, dove risiede attualmente. Nel 1993 ha vinto il Premiolino, uno dei più antichi e importanti premi giornalistici italiani, per il suo reportage sul golpe in Russia. È autore di venticinque libri di narrativa e saggistica, tra cui la recente trilogia di romanzi gialli Bassa marea, Ferragosto e Un’estate a Borgomarina. Per Baldini+Castoldi ha pubblicato nel 2021″La fine dell’impero”.
Martedì 23 maggio alle ore 19
Presentazione del libro “Come girare il mondo gratis – un giornalista con la valigia” di Enrico Franceschini
l’autore del libro dialoga con Francesco Accardo
Presentazione del libro “Come girare il mondo gratis – un giornalista con la valigia” di Enrico Franceschini
l’autore del libro dialoga con Francesco Accardo
Fondazione Siotto, via dei Genovesi 114, Cagliari
Mercoledì 24 maggio alle ore 19
Presentazione del libro “Come girare il mondo gratis – un giornalista con la valigia” di Enrico Franceschini
l’autore del libro dialoga con Alice Deledda
Presentazione del libro “Come girare il mondo gratis – un giornalista con la valigia” di Enrico Franceschini
l’autore del libro dialoga con Alice Deledda
Palazzo del Capitolo, piazza De Gasperi, 1, Sant’Antioco
In collaborazione con Associazione Iklos – evento inserito nel Maggio dei libri.