Diario Medico – Daniela Pasciu
a cura di Luisa Siddi
in collaborazione con Home Network
dal 29 febbraio al 3 marzo 2024 dalle 18 alle 20
a cura di Luisa Siddi
in collaborazione con Home Network
dal 29 febbraio al 3 marzo 2024 dalle 18 alle 20
Gli oggetti sono congelati nel tempo, solo gli esseri viventi invecchiano tra arredi e strumenti che non cambiano da più di mezzo secolo.
Daniela, medica e fotografa, intuisce che lo straniamento temporale può essere raccontato solo su pellicola. Scatta dal 2019, dentro e fuori l’esperienza, le sue foto attraversano più piani del reale. Il punto di vista incontra il dato sociale e si fa racconto.
Daniela, medica e fotografa, intuisce che lo straniamento temporale può essere raccontato solo su pellicola. Scatta dal 2019, dentro e fuori l’esperienza, le sue foto attraversano più piani del reale. Il punto di vista incontra il dato sociale e si fa racconto.
Inaugurazione Giovedì 29 febbraio h. 18:
Incontro con l’autrice, videoinstalllazione a cura di Alessandro Murgia, inaugurazione mostra fotografica.
Il fotoracconto, 32 pagine stampa risograph, in 150 copie numerate, racconta l’esperienza di una guardia medica, nei luoghi in cui il medico non c’è più. La mostra, 12 stampe all’argento, prodotte dall’autrice in ogni fase, dallo scatto alla stampa, mostrano una visione consapevole, intensa, attuale, di grande forza narrativa.
Incontro con l’autrice, videoinstalllazione a cura di Alessandro Murgia, inaugurazione mostra fotografica.
Il fotoracconto, 32 pagine stampa risograph, in 150 copie numerate, racconta l’esperienza di una guardia medica, nei luoghi in cui il medico non c’è più. La mostra, 12 stampe all’argento, prodotte dall’autrice in ogni fase, dallo scatto alla stampa, mostrano una visione consapevole, intensa, attuale, di grande forza narrativa.
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Evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Cultura del Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.