L’identità sospesa – Skan

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L’identità sospesa – mostra personale di Skan

a cura di Roberta Vanali
inaugurazione giovedì 23 maggio ore 19
aperta dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 21
fino a domenica 9 giugno 2024

Galleria Siotto, via dei Genovesi n.114, Cagliari

Tratto dal testo critico di Roberta Vanali:
Penso che ci sia qualcosa nello spirito umano, la mente umana, la nostra natura umana, che non si accontenterà mai di risiedere all’interno di parametri fissi. É dall’io frammentario e mutevole, dalla ricostruzione narrativa di un ricordo latente che scaturiscono le visioni ad alta intensità emotiva che Emanuele Boi, al secolo Skan, riversa sulla tela e che sembrano rifarsi alle illuminanti parole del filosofo inglese John Cottingham.
L’artista scarnifica se stesso e la sua esistenza alla spasmodica ricerca della propria identità. Scava nel tumulto della sua interiorità con l’obiettivo di raggiungere una nuova dimensione umana. E lo fa con maestria tecnica ed espressiva grazie all’approfondita conoscenza dell’anatomia, all’osservazione diretta della natura e alla sua sublimazione.
Spazi circolari e semicircolari reiterati racchiudono porzioni di tratti somatici che si moltiplicano e sovrappongono frammentandosi, riducendo i volti a maschere talvolta grottesche tese a celarne l’identità, impronta morfologica di un vissuto che non si intende svelare. Questa decostruzione che l’artista attinge dagli spasmi esistenziali di Francis Bacon incarna stati d’animo che appartengono al passato. Stralci che emergono impetuosi alla memoria, la stessa memoria che persiste negli esponenti dell’avanguardia surrealista, ma definiscono anche una riflessione sospesa e malinconica sull’inevitabile trascorrere del tempo e sulla caducità dell’esistenza.
L’identità sospesa è il pretesto per presentare al pubblico la produzione ultima dell’artista costituita da dieci opere pittoriche di medie e grandi dimensioni realizzate in tecnica mista nel corso degli ultimi sei mesi.” – Estratto dal testo critico di Roberta Vanali

Evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Cultura del Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.