Sabato 2 marzo alle 19 nel Palazzo Siotto di Cagliari arriva il secondo appuntamento per Musica e Storia, la rassegna organizzata dalla Fondazione Siotto, dedicata per questa settima edizione ai genocidi perpetrati tra Ottocento e Novecento.
Questa volta al centro della serata, intitolata Medz Yeghern, sarà il genocidio armeno.
Si parte con una conferenza di Agop Manoukian, rappresentante degli Armeni in Italia. Al suo intervento seguirà il concerto della pianista franco-libanese, da tempo residente in Sardegna, Irma Toudjian, durante il quale Paolo Cossi, graphic novelist tra i più quotati e apprezzati in Europa, realizzerà illustrazioni in tempo reale.
L’appuntamento prosegue alle 21,15 con la proiezione del film di Atom Egoyan “Ararat” (Canada, 2002, 115’), evento realizzato in collaborazione con la Società umanitaria- Cineteca sarda che sarà introdotto da Alice Deledda.
Scrive il politico e attivista Pancho Pardi: “La storia della comunità armena fu avvolta in un silenzio che diventò sempre più intollerabile, anche quando Franz Werfel scrisse I quarata giorni del Mussa Dagh e rese nota una vicenda terribile. Poi, come un’onda che si richiude, il silenzio si è richiuso su questa storia”.
Per informazioni: www.fondazionegiuseppesiotto.org oppure fgsiotto@gmail.com. Telefono: 070 682384.
Agop Manoukian è nato a Como il 30 agosto 1938 da padre armeno e madre italiana. Ha vissuto e studiato a Como fino all’età di vent’anni. Nel 1962 ha conseguito la laurea presso la facoltà di Economia e commercio all’Università di Trento. Dal 1968 al 1978, accanto al lavoro universitario di docenza e ricerca, ha svolto attività di consulenza organizzativa in un istituto (Studio Aps) da lui fondato con altri colleghi universitari. Dal 2006 al 2010 ha assunto un incarico di insegnamento sulla Gestione delle risorse umane presso l’Università Cattolica di Milano. A partire dagli anni ’60 ha maturato una articolata conoscenza del mondo armeno e ha assunto diverse iniziative e rivestito vari incarichi associativi tra cui quello della presidenza dell’Unione degli Armeni d’Italia.
Irma Toudjian. Pianista e compositrice di origine armena, nasce a Beirut, in Libano. Inizia lo studio dello strumento in tenera età e perfeziona gli studi musicali a Parigi presso l’Ecole normale supérierure de Musique/Alfred Cotort. Dopo aver vissuto diciasette anni nella capitale francese si trasferisce a Cagliari dove vive da più di 26 anni, e prosegue la carriera di compositrice, concertista e animatrice culturale con la sua associazione, Suoni e Pause, con la quale organizza annualmente il festival internazionale Le Salon de Musique. Discografia essenziale: Ritratti (2005), Aghen (2006), March in desert (2008), L’Attente (2011), in_certezza (2017).
Paolo Cossi. Pordenone, 1980. E’un fumettista e graphic novelist italiano, soprannominato dalla critica “il folletto del fumetto”. Fra i suoi numerosi libri si ricordano: Corona, l’uomo del bosco erto; Corona, la montagna come la vita”; Tina Modotti; Unabomber; Il terremoto del Friuli; La Storia di Mara; Anarchie per erbe bollite; 1918; Destini d’ottobre.
Ha ricevuto il Premio Alberarelli nel 2004 come miglior giovane autore italiano. Nel 2009, per Medz Yghern il premio Condoreet- Aron per la democrazia dal Parlametno della comunità francese del Belgio e il premio Diagonale come miglior albo straniero pubblicato in Belgio nel 2009. I suoi libri sono stati tradotti in Armenia, Belgio, Corea, Francia, Grecia, Norvegia, Olanda, Russia, Spagna e Stati Uniti.