Nuovo appuntamento in calendario per la rassegna letteraria “Dialoghi d’autore”, organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”.
Giovedì 7 giugno alle 18 nella Sala Azzurra di Palazzo Siotto, a Cagliari in via dei Genovesi 114, Pier Luigi Piras presenterà il suo volume “La sfida si rinnova. Lo scontro fra fede e libertà nelle logiche del terrorismo”, Cavinato Editore.
Con l’autore dialogherà il giornalista Fabio Marcello, curatore della rassegna.
Ingresso libero.
Il volume:
Il soggetto principale del libro è il nesso fra gli accadimenti di natura terroristica, da un lato, e la cultura, dall’altro lato.
Il binomio fede/libertà viene qui assunto sia come nucleo di ogni vera cultura di popolo e sia come nucleo della tradizione vincente e allo stesso tempo della crisi dei paradigmi culturali dell’Occidente e, ancora, come sentimenti sottesi agli avvenimenti che hanno caratterizzato il confronto fra il Nord e il Sud del mondo, ancor prima del crollo del Muro di Berlino e perlomeno fin dalla fine degli anni Sessanta, ma soprattutto dopo, quando finalmente poté riemergere il fondamento culturale identitario dei popoli.
L’autore:
Pier Luigi Piras, studioso di narrazioni storiche, è nato a Bosa e insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico di Alghero.
Nel corso dell’incontro saranno affrontati i seguenti temi: la sfida fra il sentimento di fede e l’idea della libertà nelle logiche del terrorismo arabo e islamico; l’onestà della narrazione storica “culturale” contro la disonestà della posizione anticulturalista; l’impegno dello studioso di storia, responsabile in prima persona della affermazione del principio “dalla storia alla politica”, che ribalta quello ingannevole “dalla politica alla storia”; la storia dello Stato di Israele: un odio inestinguibile, millenario, contro un popolo che è un esempio di Nazione costruita intorno alla Fede; l’Italia degli anni Settanta e Ottanta nel mirino delle organizzazioni terroristiche palestinesi con i due sanguinosi attentati di Fiumicino: le responsabilità, le connivenze, il silenziamento e l’inganno ideologico;la politica italiana dei presunti statisti di un’epoca decisiva per quanto accade oggi: il caso Moro; il cosmopolitismo, l’internazionalismo, il pacifismo: i termini dell’attacco “colto” sferrato contro l’istituzione dello Stato nazionale; l’ultima fase della globalizzazione come epifenomeno di quei tre termini.