Quando le luci si spengono –
poco per volta ci si abitua al buio
come quando il vicino, sollevando alto
il lume, sigilla il suo addio –
Dapprima – i passi si muovono incerti
nel buio improvviso –
poi – lo sguardo si abitua alla notte –
e senza incertezza affrontiamo la strada –
Ed è così nelle oscurità più fonde –
in quelle notti lunghe della mente
quando non c’è luna che disveli un suo segno –
quando non c’è stella che – dentro – si accenda –
E i più coraggiosi – per un poco brancolano-
e battono – a volte – dritti in fronte –
contro il tronco di un albero –
ma poi imparano a vedere –
E allora è la Notte che si trasforma –
oppure un qualcosa nella vista
che alla Mezzanotte si conforma –
E la vita procede quasi senza incertezza.
Emily Dickinson, Silenzi, Feltrinelli 1986